Villa Mirabello
Civici Musei di Villa Mirabello e Risorgimento | Museo Archeologico e sezione risorgimentale
Villa Mirabello è una villa situata a Varese, all’interno del complesso dei giardini del Palazzo Estense, edificata nel corso del XVIII secolo dal Conte Gaetano Stampa di Soncino, divenuta poi di proprietà di Luigi Taccioli e, modificata in profondità nel 1839 con la costruzione di una scuderia, passata successivamente ai marchesi Litta Modignani. Dal 1948 è proprietà dell’amministrazione comunale e oggi ospita il Museo civico archeologico e la Sezione Risorgimentale dei Musei Civici.
Il Museo è ospitato nella storica villa gentilizia che, alla sommità del colle omonimo, domina il panorama del Lago di Varese con lo sfondo delle Prealpi.
La collezione del Museo Archeologico nasce dalla raccolta del Museo Patrio, arricchita e potenziata nella parte archeologica grazie ai numerosi reperti propri della zona e provenienti dalle campagne di scavo e ricerca dell’insediamento palafitticolo dell’Isolino Virginia.
Oltre alla preistoria, testimonianze di età romana e la recente sezione dedicata al Risorgimento, nella città che fu la prima ad essere liberata nel 1859 da Garibaldi che iniziava la sua impresa di unificazione della penisola.
Imperdibile la tecnologica animazione suoni e luci che fa rivivere il monumentale quadro “Lo sbarco dei Cacciatori delle Alpi a Sesto Calende” (1865) di Eleuterio Pagliano, in cui è rappresentato lo staff garibaldino al gran completo.
Villa Mirabello
Piazza della Motta 4, Varese